NICOLA LOMBARDI
SGUARDI
SULL’ABISSO
MONDO
ROTUNNO – Boopen
Editore, 2008
Alfio Rotunno è fra
noi!
PREFAZIONE
Quello che vi apprestate a leggere è un
compendio dell’ingegno e della fantasia di uno fra i più eclettici, stravaganti
ed improbabili personaggi del XX e XXI secolo, il cavalier Alfio Rotunno.
Di lui come persona si sa ben poco. Da sempre
schivo e geloso della propria privacy, il Rotunno ha
saputo invece imporsi sulla scena culturale europea grazie all’acutezza di
pensiero e all’indefinibile natura delle sue opere. Difficile, forse
impossibile, offrire al pubblico una definizione che possa suonare adeguata:
c’è chi lo considera un genio, chi un ciarlatano, chi uno spirito troppo
elevato per essere compreso dai pensatori del nostro
tempo. D’altronde, nelle cronache lo si incontra nelle
vesti di scienziato, di novelliere, di inventore, di prestigiatore, addirittura
di impagliatore di sedie, sempre immaginifico e forbito oltre il lecito, fine
conoscitore dell’esperanto arcaico e del patrimonio folkloristico
orale in braille, all’insegna di una multimedialità
antropologica che dovrebbe suggerire la complessità della sua essenza.
Rotunno risulta dunque un
concetto, prima ancora che un individuo. Egli ha saputo distillare dal proprio
non comune intelletto la quintessenza della creatività gratuita, dote
all’apparenza priva di costrutto, ma che a ben guardare è
in grado di fornirci un ritratto – a volte beffardo, a volte impietoso - della
nostra condizione di uomini di fronte all’enormità dell’universo che ci ospita.
Ho quindi l’onore di offrire per la prima
volta al lettore il frutto delle mie ricerche, un’oculata selezione delle
migliori pagine che il nostro ha lasciato come eredità spirituale a tutti coloro che pensano che ogni uomo sia “l’imprevedibile
risultato di un processo sfolgorante e indecifrabile, in grado di rimodellare a
piacimento il cosmo pur ritrovandosi coi piedi impantanati nella mota”
(citazione dal romanzo di A. Rotunno “Ohibò”).