NICOLA LOMBARDI
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I RAGNI
ZINGARI – XII Edizioni, 2010
Settembre 1943. Il Maresciallo Badoglio ha firmato l’armistizio e
Michele ritorna dal fronte albanese portandosi appresso ricordi di morte e una
ferita alla tempia. Nella sua vecchia casa in campagna lo aspettano i
familiari: la madre, la sorella Adele, l’anziano nonno e lo strano zio Berto. Però manca Marco, il
fratello minore: è sparito da tre giorni, e nessuno sa che fine abbia fatto. E la sua famiglia non è più la stessa (o forse è lui a non
riconoscerla più), stravolta dalla paura. Non soltanto quella
di una guerra logorante, tutt’altro che terminata,
trasferita anzi contro nemici già
in casa.
Ai margini del campo visivo, intanto, si presentano
i ragni…
Un romanzo cupo e angoscioso che
scava fra le pieghe dell’anima e della mente, dove si annidano le ombre più
profonde.
LEGGI L’INTERVISTA
SU HORROR.IT
NON APRITE
QUELLE PORTE! – Boopen Editore, 2010
Ovvero: Le Grandi Leggi da conoscere per salvarsi la pelle
(forse) nel cinema fanta-horror.
Una folle, esilarante carrellata di leggi, corollari, riflessioni,
motti, meditazioni e proverbi per affrontare il mirabolante mondo del cinema fanta-horror, e magari sopravvivere. E
se proprio dobbiamo morire di paura, facciamolo almeno col sorriso sulle labbra…
IL
PREMIATO MIRABOLARIO DEL CAVALIER ALFIO ROTUNNO – Boopen Editore,
2009
Dopo “Mondo Rotunno”, ecco proposta al
pubblico una nuova chicca letteraria dell’ineffabile cavalier
Alfio Rotunno: il “Mirabolario”,
ovvero il vocabolario delle parole che non esistevano e di cui nessuno ha mai
sentito la mancanza.
Una delirante raccolta di 360 lemmi paradossali, assurdi,
insensati ed inesorabilmente inutili, per ridere di noi e del mondo di concetti
e parole in cui ci troviamo invischiati.
MONDO
ROTUNNO – Boopen Editore, 2008
Un genio incompreso?
Un cultore dell'inutilità elevata a forma d'arte? Un prestidigitatore? Un
pazzo? Nessuno può dire veramente chi, o cosa, sia Alfio Rotunno.
In queste pagine è raccolto il meglio della sua produzione letteraria, il fior
fiore della sua creatività, selezionato per edificare il lettore che intenda accostarsi ad uno dei più controversi ed improbabili
protagonisti del pensiero occidentale. Un libro folle, all’insegna di un
umorismo surreale e delirante.
STRIGES
– Robin Edizioni, 2005
Una
domestica venuta dall’est che porta con sé i misteri sinistri di antiche e oscure pratiche. Una famiglia alla fine del
mondo. Un’iniziazione tra ragazzi che riserva
inquietanti risvolti. Uno scienziato che perde il controllo
della sua pozione. Il dolore di una madre che sconfina
nella follia. Un regolamento di conti fra “vecchi amici”. Un episodio di
guerra dal finale inatteso. Sette racconti in cui crudeltà e ironia, perfidia e
innocenza, vendetta e amore si saldano nell’ombra proiettata dai nostri demoni,
quelli che abitano fra noi e in noi, che tanto meno siamo
disposti a riconoscere tanto più sono liberi di agire e insinuarsi
nell’apparente tranquillità del quotidiano.
LA FIERA DELLA PAURA
– Mondo Ignoto, 2004
Un presepe meccanico progettato per
compiere atrocità; un sito Internet per uccidere a distanza i propri nemici;
una disumana, sanguinaria sagra in un villaggio greco; un arrotino che lavora
in maniera molto particolare; ombre del passato che ritornano nella notte di Halloween…
Una fiera di fulminanti racconti
per una sfrenata scorribanda nell’universo dell’incubo.
I RACCONTI DELLA PICCOLA BOTTEGA
DEGLI ORRORI – Mondo Ignoto, 2002
Idealmente dedicata a “Profondo Rosso” - la bottega romana
degli orrori aperta nel 1989 da Dario Argento - e al suo Museo degli Orrori,
questa raccolta di racconti propone una collezione di situazioni assurde,
spaventose, grottesche, in una stravagante esplorazione dei più oscuri reami
della fantasia.
OMBRE
– Arstudio C., 1989
L’anima
di una bambina intrappolata in una bambola; una donna annegata continua a
chiamare dal fondo di un pozzo; una seduta spiritica spalanca le porte
dell’Inferno; un bambino zingaro sepolto dentro un materasso… Un’inquietante
carrellata di incubi ad occhi aperti, per dare nomi e
forme alla troppe ombre che strisciano attorno e dentro di noi.